Cos'è bilancio dello stato?

Bilancio dello Stato

Il bilancio dello stato è un documento contabile previsionale che indica le entrate e le spese pubbliche previste per un determinato periodo, solitamente un anno. Rappresenta lo strumento fondamentale con cui il governo programma e realizza le proprie politiche economiche e sociali.

Struttura:

Il bilancio dello stato si compone di due sezioni principali:

  • Entrate: Rappresentano le risorse finanziarie a disposizione dello stato. Le principali fonti di entrate sono:
  • Spese: Rappresentano gli impieghi delle risorse finanziarie da parte dello stato. Le principali categorie di spesa sono:
    • Spesa corrente (stipendi, beni e servizi)
    • Spesa in conto capitale (investimenti pubblici)
    • Trasferimenti (sussidi, pensioni, assistenza sociale)
    • Interessi sul debito pubblico

Saldo del bilancio:

Il saldo del bilancio è la differenza tra entrate e spese. Può essere:

  • In pareggio: entrate = spese
  • In surplus (avanzo): entrate > spese
  • In deficit (disavanzo): entrate < spese. Un deficit elevato può portare ad un aumento del debito%20pubblico.

Processo di approvazione:

Il bilancio dello stato viene predisposto dal governo e presentato al Parlamento per la sua approvazione. Il processo di approvazione prevede un esame approfondito da parte delle commissioni parlamentari e una successiva votazione in aula. Una volta approvato dal Parlamento, il bilancio diventa legge e il governo può dare esecuzione alle politiche previste.

Funzioni del bilancio:

  • Allocativa: Stabilisce la ripartizione delle risorse pubbliche tra i diversi settori (sanità, istruzione, difesa, infrastrutture, ecc.).
  • Redistributiva: Mira a ridurre le disuguaglianze sociali attraverso la tassazione progressiva e i trasferimenti sociali.
  • Stabilizzatrice: Utilizza la politica fiscale per influenzare il livello dell'attività economica (PIL, occupazione, inflazione).

Trasparenza e controllo:

La trasparenza del bilancio dello stato è fondamentale per garantire la responsabilità del governo nei confronti dei cittadini. Organi di controllo indipendenti, come la Corte dei Conti, verificano la corretta gestione delle risorse pubbliche.